COOLtoRISE

Raising summer energy poverty awareness to reduce cooling needs

 

Il progetto COOLTORISE, finanziato dal programma Horizon dell’Unione Europea, si concentra sul tema della “povertà energetica estiva”, affrontando quindi un aspetto molto spesso trascurato della stessa povertà energetica.

Secondo i dati raccolti da Eurostat (Eurostat, 2018), l’ufficio statistico dell’Unione Europea, circa il 19% della popolazione non è in grado di mantenere abbastanza fresca la propria abitazione durante il periodo estivo e il 7,3% della popolazione non è in grado di mantenerla calda. Tra i principali motivi ci sono il basso reddito, le alte bollette energetiche e una bassa efficienza delle abitazioni. Il clima sta subendo variazioni significative che hanno impatti rilevanti sulla salute e il benessere umano. L'aumento delle temperature avrà un impatto maggiore sulle fasce più fragili della società, che saranno esposte in modo maggiore a problemi legati al calore, come il colpo di calore o le malattie cardiache. Inoltre, le caratteristiche degli edifici assumono un'importanza crescente. Negli edifici più datati, privi di adeguato isolamento, o negli appartamenti con le camere da letto al piano superiore, si possono facilmente raggiungere temperature elevate.

Il progetto COOLTORISE mira a ridurre l’incidenza della povertà energetica estiva tra le famiglie europee, migliorando le condizioni di abitabilità termica indoor e riducendo i loro bisogni energetici durante la stagione calda. Ciò ridurrà l’esposizione al calore e ai rischi per la salute ad esso correlati.

COOLTORISE si propone quindi di sensibilizzare sul problema della povertà energetica estiva, un tema che sta diventando sempre più complesso, fornendo soluzioni per ridurre gli effetti delle ondate di calore in abitazioni poco efficienti e mettendo a disposizione strumenti e informazioni per consentire alle famiglie di mantenere le proprie case adeguatamente fresche durante le estati sempre più calde.

 

Obiettivi:

  • Stabilire un quadro comune sulla povertà energetica estiva nei paesi del sud Europa (maggiormente esposti alle ondate di calore);
  • Definire delle soluzioni comuni per affrontare la povertà energetica estiva;
  • Formare gli ‘operatori per la povertà energetica estiva’ che lavoreranno con le famiglie energeticamente più vulnerabili;
  • Ridurre la percentuale di persone che vivono in povertà energetica
  • Rafforzare le conoscenze e capacità delle donne sui consumi energetici;

 

Azioni:

  • Selezione di nuclei familiari in quattro paesi dell’Unione Europea (Bulgaria, Italia, Grecia e Spagna);
  • Selezione e formazione degli “operatori della povertà energetica estiva” – quali figure fondamentali per aumentare la consapevolezza sulla povertà energetica. Gli operatori sono valutati in base alle loro competenze e verranno divisi in due gruppi: volontari e professionisti
  • Organizzazione di workshop sulla povertà energetica estiva;
  • Programmazione di interventi outdoor e indoor;
  • Sviluppo di un protocollo comune per le ondate di calore;
  • Sviluppo di un piano di comunicazione e disseminazione che mette in prima piano il problema della povertà energetica.

 

Partners:

Aisfor srl - AISFOR (IT)

Universidad Politecninca de Madrid – UPM (ES)

AsociaciónEcoserveis – ECOSERVEIS (ES)

Asociación Bienestar y Desarrollo – ABD (ES)

Comune di Parma (IT)

Sdruzenie Tzentar za Ustoychivost Iikonomichesko Razvitie – MOP (BG)

Obshtina Peshtera (BGR)

Vilabs OE – VILABS (GR)

 

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