Prima della partecipazione al progetto Cooltorise, l'Amministrazione della Città di Parma non aveva ancora identificato la specificità della povertà energetica, una questione con caratteristiche uniche e significative. Grazie a questo progetto, è nata una proficua collaborazione tra il settore Transizione Ecologica e il settore Servizi Sociali. Questa sinergia ha portato alla creazione di un Tavolo Permanente, aperto anche ad altri settori, per affrontare il problema in modo sistematico.

Fase 1: Raccolta Dati e Creazione di Procedure

Inizialmente, si è avvertita la necessità di raccogliere dati e informazioni su questo fenomeno, ancora in gran parte indefinito. Coinvolgendo l'Ufficio Tributi e gli uffici amministrativi dei Servizi Sociali, si sono ottenute preziose indicazioni sul numero di persone che richiedono aiuto a causa della povertà energetica, sulla tipologia degli utenti e sui costi complessivi. Si stanno sviluppando automatismi e procedure per trasformare questo flusso di informazioni da occasionale a sistematico. Attualmente, l'Amministrazione sostiene costi rilevanti per il supporto alle famiglie in povertà energetica, con ampi margini per razionalizzare queste spese. Inoltre, un questionario somministrato alle assistenti sociali ha rivelato che la povertà energetica assorbe una quota significativa del loro tempo lavorativo. È stato quindi necessario investire nella formazione del personale che supporta i minori, gli adulti e gli anziani in difficoltà, creando una rete di soggetti con una base culturale comune sul tema.

Fase 2: Miglioramenti Operativi e Prevenzione

Nella fase successiva, ci si è concentrati su interventi semplici ma efficaci per migliorare l'approccio attuale. È stato contattato il principale fornitore di energia elettrica e gas della provincia per firmare un protocollo che prevede indicazioni sulle procedure di morosità avviate nei confronti di soggetti vulnerabili. In un’ottica di prevenzione, si sta attivando un fondo di emergenza, che con meccanismi snelli permette di bloccare le procedure di distacco delle utenze. Questo fondo evita alle famiglie il trauma e la stigmatizzazione del distacco delle utenze, permettendo al contempo all'Amministrazione di risparmiare i costi per la riattivazione delle forniture.

Fase 3: Formazione e Supporto Continuo

Nella terza fase, di imminente realizzazione, si procederà alla formazione delle persone che ricevono supporto economico dal Comune e/o assegnazioni di alloggi da parte dell'Azienda Casa Emilia Romagna. Il modulo "Sapere per Abitare" tratterà temi come la corretta gestione dell'energia, dell'acqua, dei rifiuti e dei sistemi di riscaldamento, includendo anche la gestione delle finanze personali. Questa formazione sarà fornita periodicamente per garantire la continuità. I cittadini formati e altri utenti potranno fare riferimento a una rete di sportelli territoriali che si sta costituendo. Questa rete, ancora in fase embrionale, opererà presso realtà sociali riconosciute come associazioni, case del quartiere e punti di comunità, gestiti da volontari supportati da un tecnico. Questo tecnico non solo coordinerà le attività, ma fornirà anche consulenze specialistiche e raccoglierà dati ed esperienze.

Prospettive Future

Guardando al medio-lungo termine, si vuole affrontare il tema della riqualificazione energetica low cost per gli appartamenti abitati da persone a basso reddito, un argomento d'attualità anche alla luce della direttiva EPBD. Questo progetto comporta costi significativi sia dal punto di vista economico che organizzativo e richiederà risorse per un lungo periodo. Attualmente, si stanno cercando adeguati canali di finanziamento per supportare questa iniziativa.

Il progetto Cooltorise ha coinvolto centinaia di cittadini, in particolare vulnerabili, permettendo di confrontarsi con loro sul tema della povertà energetica. Questo rappresenta un risultato significativo. Tuttavia, forse il contributo più rilevante del progetto è l'aver portato l'attenzione sul tema della povertà energetica estiva, ora giustamente riconosciuto come strategico nella lotta al disagio sociale.