Vulnerabilità dei consumatori

Studio della Commissione Europea sulla vulnerabilità dei consumatori
"Consumer vulnerability across key markets in the European Union"
All'inizio del 2016, la Direzione Generale della Commissione Europea di Giustizia e dei Consumatori (DG Justice and Consumers) ha pubblicato uno studio sulla vulnerabilità dei consumatori in Europa a seguito di una risoluzione del Parlamento Europeo del 2012 in cui si invita la stessa Commissione Europea a conisderare il rafforzamento dei dirittti dei consumatori vulnerabili come una priorità chiave. Nel 2012 la Commissione ha recepito che, nonostante ci sia un quadro legislativo delineato nei vari paesi europei sui diritti dei consumatori, fosse necessario definire un quadro programmatico sui bisogno dei consumatori vulnerabili. L'obiettivo dello studio "Consumer vulnerability across key markets in the European Union" è di colmare la conoscenza sul fenomeno della vulnerabilità dei consumatori, in particolare:
- promuovere lo studio del fenomeno di vulnerabiltà dei consumatori attraverso la raccolta di dati,
- fornire conoscenze approfondite per contribuire a definire le politiche per i consumatori,
- fornire informazioni sulle pratiche scorrette per fungere da base per un documento guida.
Risultati interessanti emersi dallo studio dimostrano che un consumatore vulnerabile può essere ritenuto tale sulla base di 5 concetti:
1) Innalsamento del rischio dell'abbassamento del suo livello di benessere,
2) Esistenza di caratteristiche che possano limitare la capacità di massimizzare il benessere,
3) Difficoltà nell'ottenere o capire le informazioni dei prodotti / contratti,
4) Incapacità di comprare, scegliere o avere accesso ai prodotti più adeguati per loro,
5) Maggiore suscettibilità alle dinamiche dei mercati (pubblicità, agenti commerciali, etc.).
Si può quindi definire un consumatore vulnerabile come:
"Un consumatore che, sulla base di caratteristiche socio-demografiche, situazioni personali e/o situazione del mercato:
è sottoposto ad un maggior rischio di sperimentare esperienze negative comemerciali,
ha delle capacità limitate di ottimizzare il proprio benessere,
ha difficoltà nell'ottenere o capire le informazioni commerciali,
è meno capace di acquistare, scegliere o accedere ai prodotti commerciali più idonei alle sue necessità,
è più suscettibile a certe pratiche commerciali."
I risultati dello studio sono riassunto nell'executive summary e nell'infografica (scaricabile in fondo all'articolo), maggiori informazioni sono disponibili sul sito http://ec.europa.eu/consumers/consumer_evidence/market_studies/vulnerability/index_en.htm